L’Académie Vitti è stata, fino al 1914, uno tra i più vivaci atelier d’arte privati di Parigi.
Fondata nel 1889 al civico 49 di Boulevard du Montparnasse, per iniziativa di Cesare Vitti, della moglie Maria Caira e delle sorelle di lei, Anna e Giacinta, tutti e quattro ex modelli, l’Académie Vitti nel corso dei venticinque anni di attività ha annoverato, fra i suoi docenti, figure di assoluto rilievo nel panorama artistico internazionale dell’epoca, tra le quali Paul Gauguin, Luc-Olivier Merson, Jacques-Émile Blanche, Hermenegildo Anglada Camarasa e Kees van Dongen.
I suoi maestri hanno insegnato a giovani artisti provenienti da varie nazioni, dell’Europa e dell’America Latina, e specialmente a pittrici e scultrici dell’America del Nord.
Una peculiarità di questa scuola di disegno e di pittura è stata, infatti, la libera ammissione di allieve donne, che in quell’ambiente potevano esercitarsi con modelli nudi.
Il Museo Académie Vitti, istituito nel 2013 e allestito nella stessa residenza di Atina (provincia di Frosinone) che è appartenuta alla famiglia Caira-Vitti dal rientro dalla Francia, conserva e tramanda l’eredità storico-culturale e i materiali dell’omonimo atelier.
Le fotografie, le cartoline, i disegni e i bozzetti che espone documentano le vicende delle scuole private di pittura a Parigi, tra cui appunto l’Académie con sede al “49 Boulevard du Montparnasse”, in un momento cruciale dell’arte moderna, ossia nel periodo che si dipana tra la fine dell’800 e il secondo decennio del secolo scorso.